SDS dell'ossido di cobalto
1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELL'AZIENDA
1.1 Identificazione del prodotto
Nome del prodotto: ossido di cobalto
N. CAS : 1308-06-1
1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza o della miscela e usi sconsigliati
Usi identificati : Prodotti chimici di laboratorio, Sintesi di sostanze
1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
Produttore/Fornitore:
Stanford Advanced Materials
23661 Birtcher Dr.
Lake Forest, CA 92630
Tel: (949) 407-8904
Fax: (949) 812-6690
E-mail: sales@SAMaterials.com
2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
2.1 Classificazione della sostanza o della miscela
Classificazione GHS in conformità con il 29 CFR 1910 (OSHA HCS).
Sensibilizzazione respiratoria (Categoria 1), H334
Sensibilizzazione cutanea (Categoria 1), H317
Cancerogenicità (Categoria 1A), H350
Tossicità acquatica acuta (categoria 3), H402
Tossicità acquatica cronica (Categoria 3), H412
Per il testo completo delle dichiarazioni H citate in questa sezione, vedere la sezione 16.
2.2 Elementi dell'etichetta GHS, compresi i consigli di prudenza
Pittogramma
Parola chiave Pericolo
Indicazioni di pericolo
H317 Può provocare una reazione allergica della pelle.
H334 Può provocare sintomi di allergia o asma o difficoltà respiratorie se inalato.
H350 Può provocare il cancro.
H412 Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
Consigli di prudenza
P201 Ottenere istruzioni speciali prima dell'uso.
P202 Non manipolare il prodotto prima di aver letto e compreso tutte le precauzioni di sicurezza.
P261 Evitare di respirare polveri/ fumi/ gas/ nebbie/ vapori/ spruzzi.
P272 Gli indumenti da lavoro contaminati non devono uscire dal luogo di lavoro.
P273 Evitare la dispersione nell'ambiente.
P280 Indossare guanti protettivi/ indumenti protettivi/ protezione degli occhi/ protezione del viso.
P285 In caso di ventilazione insufficiente, indossare una protezione respiratoria.
P302 + P352 IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE: lavare abbondantemente con acqua e sapone.
P304 + P341 SE INALATO: Se la respirazione è difficoltosa, portare l'infortunato all'aria aperta e tenerlo a riposo in una posizione comoda per la respirazione.
P308 + P313 IN CASO DI ESPOSIZIONE O DI PREOCCUPAZIONE: Consultare un medico.
P333 + P313 In caso di irritazione o eruzione cutanea: Consultare un medico.
P363 Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli.
P405 Conservare sotto chiave.
P501 Smaltire il contenuto/il contenitore in un impianto di smaltimento rifiuti autorizzato.
2.3 Pericoli non altrimenti classificati (HNOC) o non coperti dal GHS - nessuno
3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
3.1 Sostanze
Formula: Co3O4
Peso molecolare: 240,80 g/mol
Numero CAS: 1308-06-1
4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO
4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso
Consigli generali
Consultare un medico. Mostrare questa scheda di sicurezza al medico presente. Allontanarsi dalla zona pericolosa.
Se inalato
Se inalato, portare la persona all'aria aperta. Se non si respira, praticare la respirazione artificiale. Consultare un medico.
In caso di contatto con la pelle
Lavare con sapone e acqua abbondante. Consultare un medico.
In caso di contatto con gli occhi
Sciacquare gli occhi con acqua come precauzione.
In caso di ingestione
Non somministrare mai nulla per bocca a una persona incosciente. Sciacquare la bocca con acqua. Consultare un medico.
4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati
I principali sintomi ed effetti noti sono descritti nell'etichettatura.
4.3 Indicazione dell'eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali
Nessun dato disponibile
5. MISURE ANTINCENDIO
5.1 Mezzi di estinzione
Mezzi di estinzione idonei
Utilizzare acqua nebulizzata, schiuma resistente all'alcol, prodotti chimici secchi o anidride carbonica.
5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
Nessun dato disponibile
5.3 Consigli per gli addetti all'estinzione degli incendi
Indossare un autorespiratore per la lotta antincendio, se necessario.
5.4 Ulteriori informazioni
Nessun dato disponibile
6. MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE
6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure di emergenza
Utilizzare dispositivi di protezione personale. Evitare la formazione di polvere. Evitare di respirare vapori, nebbie o gas. Garantire una ventilazione adeguata. Evacuare il personale in aree sicure. Evitare di respirare la polvere.
Per la protezione personale vedere la sezione 8.
6.2 Precauzioni ambientali
Impedire ulteriori perdite o fuoriuscite se è sicuro farlo. Non lasciare che il prodotto penetri nelle fognature. Evitare lo scarico nell'ambiente.
6.3 Metodi e materiali per il contenimento e la pulizia
Raccogliere e smaltire senza creare polvere. Spazzare e spalare. Conservare in contenitori adeguati e chiusi per lo smaltimento.
7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
7.1 Precauzioni per una manipolazione sicura
Evitare il contatto con la pelle e gli occhi. Evitare la formazione di polvere e aerosol. L'ulteriore lavorazione dei materiali solidi può provocare la formazione di polveri combustibili.
L'ulteriore lavorazione dei materiali solidi può provocare la formazione di polveri combustibili. Il potenziale di formazione di polveri combustibili deve essere preso in considerazione prima di procedere a ulteriori lavorazioni.
prima di procedere a ulteriori lavorazioni.
Fornire un'adeguata ventilazione di scarico nei luoghi in cui si formano le polveri.
Per le precauzioni, vedere la sezione 2.2.
7.2 Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità
Conservare il contenitore ben chiuso in un luogo asciutto e ben ventilato.
igroscopico Conservare in luogo asciutto.
Classe di stoccaggio (TRGS 510): Non combustibile, tossico acuto Cat.3 / materiali tossici pericolosi o materiali pericolosi che causano effetti cronici.
8. CONTROLLI DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE PERSONALE
8.1 Parametri di controllo
Componenti con parametri di controllo sul posto di lavoro
8.2 Controlli dell'esposizione
Controlli tecnici appropriati
Manipolare secondo le buone pratiche di igiene industriale e di sicurezza. Lavarsi le mani prima delle pause e alla fine della giornata lavorativa.
Dispositivi di protezione personale
Protezione degli occhi e del viso
Schermo facciale e occhiali di sicurezza Utilizzare attrezzature per la protezione degli occhi testate e approvate secondo gli standard governativi appropriati, come NIOSH (USA) o EN 166 (UE).
Protezione della pelle
Maneggiare con i guanti. I guanti devono essere ispezionati prima dell'uso. Utilizzare una tecnica corretta di rimozione dei guanti (senza toccarne la superficie esterna) per evitare il contatto della pelle con questo prodotto. Smaltire i guanti contaminati dopo l'uso in conformità alle leggi vigenti e alle buone pratiche di laboratorio. Lavare e asciugare le mani.
Protezione del corpo
Il tipo di equipaggiamento protettivo deve essere scelto in base alla concentrazione e alla quantità della sostanza pericolosa nel luogo di lavoro specifico.
Protezione delle vie respiratorie
Se la valutazione del rischio indica che i respiratori a purificazione d'aria sono appropriati, utilizzare un respiratore a pieno facciale per particelle di tipo N100 (USA) o cartucce di tipo P3 (EN 143) come supporto ai controlli tecnici. Se il respiratore è l'unico mezzo di protezione, utilizzare un respiratore ad aria compressa a pieno facciale. Utilizzare respiratori e componenti testati e approvati secondo gli standard governativi appropriati, quali NIOSH (USA) o CEN (UE).
Controllo dell'esposizione ambientale
Impedire ulteriori perdite o fuoriuscite se è sicuro farlo. Non lasciare che il prodotto penetri nelle fognature. Evitare lo scarico nell'ambiente.
9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE
9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche di base
a) Aspetto Forma: polvere
Colore: nero
b) Punto di fusione/punto di congelamento
Punto/intervallo di fusione: 895 °C (1.643 °F) - illuminato.
c) Densità relativa 6,11 g/mL a 25 °C (77 °F)
d) Solubilità in acqua 0,00156 g/l a 20 °C (68 °F) - OECD Test Guideline 105 - leggermente solubile
e) Temperatura di decomposizione > 900 °C (> 1.652 °F)
9.2 Altre informazioni sulla sicurezza
Densità di massa 0,78 g/l
10. STABILITÀ E REATTIVITÀ
10.1 Reattività
Nessun dato disponibile
10.2 Stabilità chimica
Stabile nelle condizioni di stoccaggio raccomandate.
10.3 Possibilità di reazioni pericolose
Nessun dato disponibile
10.4 Condizioni da evitare
Evitare l'umidità.
10.5 Materiali incompatibili
Agenti riducenti
10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi
Prodotti di decomposizione pericolosi formati in condizioni di incendio. - Ossidi di cobalto/cobalto
Altri prodotti di decomposizione - Nessun dato disponibile
11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici
Tossicità acuta
DL50 orale - Ratto - maschio e femmina - > 5.000 mg/kg
(Linea guida 401 dell'OCSE)
LC50 Inalazione - Ratto - 4 h - > 5,06 mg/l
(Linea guida OCSE 436)
DL50 Cutanea - Ratto - maschio e femmina - > 2.000 mg/kg
(Linea guida OCSE 402)
Nessun dato disponibile
Corrosione/irritazione cutanea
Pelle - Ratto
Risultato: Nessuna irritazione cutanea
Gravi danni agli occhi/irritazione oculare
Occhi - Coniglio
Risultato: Nessuna irritazione oculare
(Linea guida OCSE 405)
Sensibilizzazione respiratoria o cutanea
Test in vivo - Topo
Risultato: Non provoca sensibilizzazione cutanea.
(Linea guida OCSE 429)
Mutagenicità delle cellule germinali
Nessun dato disponibile
test in vitro
cellule di linfoma di topo
Risultato: negativo
Linea guida OCSE 475
Ratto - maschio e femmina
Risultato: negativo
Cancerogenicità
IARC: 1 - Gruppo 1: Cancerogeno per l'uomo (monossido di nichel)
IARC: 1 - Gruppo 1: Cancerogeno per l'uomo (monossido di nichel)
NTP: noto come cancerogeno per l'uomo (monossido di nichel)
NTP: noto come cancerogeno per l'uomo (monossido di nichel)
OSHA: Nessun componente di questo prodotto presente a livelli maggiori o uguali allo 0,1% è identificato come
cancerogeno o potenziale cancerogeno dall'OSHA.
Nessun componente di questo prodotto presente a livelli superiori o uguali allo 0,1% è identificato come cancerogeno o potenziale cancerogeno dall'OSHA.
cancerogeno o potenziale cancerogeno secondo l'OSHA.
Tossicità per la riproduzione
Nessun dato disponibile
Nessun dato disponibile
Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola
Nessun dato disponibile
Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione ripetuta
Nessun dato disponibile
Rischio di aspirazione
Nessun dato disponibile
Informazioni aggiuntive
RTECS: Non disponibile
Gli effetti dovuti all'ingestione possono includere:, Dolore bruciante alla bocca, alla gola e allo stomaco, L'esposizione prolungata o ripetuta può causare:, Affaticamento, Irregolarità cardiache, Convulsioni, Vomito.
può provocare:, Affaticamento, Irregolarità cardiache, Convulsioni, Vomito
Stomaco - Irregolarità - Basato sull'evidenza umana
Stomaco - Irregolarità - Basato sull'evidenza umana
Stomaco - Irregolarità - Basato sull'evidenza umana (monossido di nichel)
12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
12.1 Tossicità
Tossicità per dafnie e altri invertebrati acquatici
EC50 - Daphnia magna (pulce d'acqua) - > 136 mg/l - 48 h
Tossicità per le alghe EC50 - Pseudokirchneriella subcapitata (alga verde) - 88 mg/l - 72 h
12.2 Persistenza e degradabilità
Nessun dato disponibile
12.3 Potenziale di bioaccumulo
12.4 Mobilità nel suolo
Nessun dato disponibile
12.5 Risultati della valutazione PBT e vPvB
Valutazione PBT/vPvB non disponibile in quanto la valutazione della sicurezza chimica non è richiesta/non è stata condotta.
12.6 Altri effetti avversi
Non si può escludere un rischio ambientale in caso di manipolazione o smaltimento non professionale.
Nocivo per la vita acquatica con effetti di lunga durata.
13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti
Prodotto
Offrire le soluzioni in eccesso e non riciclabili a un'azienda di smaltimento autorizzata. Contattare un servizio di smaltimento professionale autorizzato per smaltire questo materiale. Sciogliere o mescolare il materiale con un solvente combustibile e bruciare in un inceneritore chimico dotato di postcombustore e scrubber.
Imballaggio contaminato
Smaltire come prodotto non utilizzato.
14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
DOT (USA)
Non è una merce pericolosa
IMDG
Merce non pericolosa
IATA
Merce non pericolosa
15. INFORMAZIONI NORMATIVE
Componenti SARA 302
Nessuna sostanza chimica contenuta in questo materiale è soggetta agli obblighi di segnalazione di cui al Titolo III, Sezione 302, del SARA.
Componenti SARA 313
I seguenti componenti sono soggetti ai livelli di segnalazione stabiliti dal SARA Titolo III, Sezione 313:
Monossido di nichel
N. CAS
1313-99-1
Data di revisione
1993-04-24
Tetraossido di tricobalto 1308-06-1 2007-07-01
Pericoli SARA 311/312
Pericolo acuto per la salute, pericolo cronico per la salute
Diritto di sapere del Massachusetts Componenti
Monossido di nichel
N. CAS
1313-99-1
Data di revisione
1993-04-24
Componenti del diritto di sapere della Pennsylvania
Tetraossido di tricobalto
N. CAS
1308-06-1
Data di revisione
2007-07-01
Monossido di nichel 1313-99-1 1993-04-24
Componenti del New Jersey Right To Know
Tetraossido di tricobalto
N. CAS
1308-06-1
Data di revisione
2007-07-01
Monossido di nichel 1313-99-1 1993-04-24
Componenti California Prop. 65
AVVERTENZA! Questo prodotto contiene una sostanza chimica nota allo Stato della California come causa di cancro.
Monossido di nichel
N. CAS
1313-99-1
Data di revisione
2007-09-28
AVVERTENZA! Questo prodotto contiene una sostanza chimica nota allo Stato della California come causa di cancro.
Monossido di nichel
N. CAS
1313-99-1
Data di revisione
2007-09-28
16. ALTRE INFORMAZIONI
Testo completo delle dichiarazioni H di cui alle sezioni 2 e 3.
Acquatico Acuto Tossicità acquatica acuta
Acquatico Cronico Tossicità acquatica cronica
Carc. Cancerogenicità
H317 Può provocare una reazione allergica della pelle.
H334 Può provocare sintomi di allergia o asma o difficoltà respiratorie se inalato.
H350 Può provocare il cancro.
H372 Provoca danni agli organi (/$/*_ORG_REP_INHA/$/) in caso di esposizione prolungata o ripetuta se inalato.
H402 Nocivo per gli organismi acquatici.
H412 Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
H413 Può provocare effetti nocivi di lunga durata per gli organismi acquatici.
Resp. Sens. Sensibilizzazione respiratoria
Skin Sens. Sensibilizzazione cutanea
STOT RE Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione ripetuta
Valutazione HMIS
Pericolo per la salute: 2
Pericolo cronico per la salute: *
Infiammabilità: 0
Pericolo fisico: 0
Valutazione NFPA
Pericolo per la salute: 2
Pericolo di incendio: 0
Pericolo di reattività: 0
Ulteriori informazioni
La presente scheda di sicurezza dei materiali viene offerta esclusivamente per informazione, considerazione e approfondimento. Stanford Advanced Materials non fornisce alcuna garanzia, né esplicita né implicita, e non si assume alcuna responsabilità per l'accuratezza o la completezza dei dati qui contenuti.