SDS del cloruro di litio
1: Identificatori del prodotto
Nome del prodotto: cloruro di litio
N. CAS : 7447-41-8
Usi pertinenti identificati della sostanza o della miscela e usi sconsigliati
Usi identificati: Prodotti chimici di laboratorio, Fabbricazione di sostanze
Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
Produttore/Fornitore:
Stanford Advanced Materials
23661 Birtcher Dr.
Lake Forest, CA 92630
Tel: (949) 407-8904
Fax: (949) 812-6690
E-mail: sales@SAMaterials.com
2: Identificazione dei pericoli
2.1 Classificazione della sostanza o della miscela
Classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008
Tossicità acuta
Irritazione della pelle
Irritazione degli occhi
2.2 Elementi dell'etichetta
Etichettatura secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008
2.3 Altri pericoli
Questa sostanza/miscela non contiene componenti considerati persistenti, bioaccumulabili e tossici (PBT) o molto persistenti e molto bioaccumulabili (vPvB) a livelli pari o superiori allo 0,1%.
3: Composizione/informazioni sugli ingredienti
3.1 Sostanze
Formula: ClLi
Peso molecolare: 42,39 g/mol
N. CAS: 7447-41-8
N. CE : 231-212-3
4: Misure di primo soccorso
4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso
Consigli generali
Consultare un medico. Mostrare questa scheda di sicurezza al medico presente.
Se inalato
Se inalato, portare la persona all'aria aperta. Se non si respira, praticare la respirazione artificiale. Consultare un medico.
In caso di contatto con la pelle
Lavare con sapone e acqua abbondante. Consultare un medico.
In caso di contatto con gli occhi
Sciacquare abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti e consultare un medico.
In caso di ingestione
Non somministrare mai nulla per bocca a una persona incosciente. Sciacquare la bocca con acqua. Consultare un medico.
5: Misure antincendio
5.1 Mezzi di estinzione
Mezzi di estinzione idonei
Utilizzare acqua nebulizzata, schiuma resistente all'alcol, prodotti chimici secchi o anidride carbonica.
5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
Cloruro di idrogeno gassoso, ossidi di litio
Cloruro di idrogeno gassoso, ossidi di litio
5.3 Consigli per i vigili del fuoco
Se necessario, indossare un autorespiratore per la lotta antincendio.
5.4 Altre informazioni
Nessun dato disponibile
6: Misure in caso di rilascio accidentale
6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure di emergenza
Utilizzare dispositivi di protezione individuale. Evitare la formazione di polvere. Evitare di respirare vapori, nebbie o gas. Garantire una ventilazione adeguata. Evitare di respirare la polvere.
6.2 Precauzioni ambientali
Non lasciare che il prodotto penetri nelle fognature.
6.3 Metodi e materiali di contenimento e pulizia
Raccogliere e smaltire senza creare polvere. Spazzare e spalare. Conservare in contenitori adeguati e chiusi per lo smaltimento.
7: Manipolazione e stoccaggio
7.1 Precauzioni per una manipolazione sicura
Evitare il contatto con la pelle e gli occhi. Evitare la formazione di polvere e aerosol.
Fornire un'adeguata ventilazione di scarico nei luoghi in cui si forma la polvere.
7.2 Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità
Conservare in luogo fresco. Tenere il contenitore ben chiuso in un luogo asciutto e ben ventilato.
igroscopico Manipolare e conservare sotto gas inerte.
Classe di stoccaggio (TRGS 510): Solidi non combustibili
8: Controlli dell'esposizione/protezione personale
8.1 Parametri di controllo
8.2 Controlli dell'esposizione
Controlli tecnici appropriati
Manipolare secondo le buone pratiche di igiene industriale e di sicurezza. Lavarsi le mani prima delle pause e alla fine della giornata lavorativa.
Dispositivi di protezione personale
Protezione degli occhi/viso
Occhiali di sicurezza con schermi laterali conformi alla norma EN166 Utilizzare attrezzature per la protezione degli occhi testate e approvate secondo gli standard governativi appropriati, come NIOSH (USA) o EN 166 (UE).
Protezione della pelle
Maneggiare con i guanti.
Lavare e asciugare le mani.
Protezione del corpo
Il tipo di equipaggiamento protettivo deve essere scelto in base alla concentrazione e alla quantità della sostanza pericolosa nel luogo di lavoro specifico.
Protezione delle vie respiratorie
Controllo dell'esposizione ambientale
Non lasciare che il prodotto penetri nelle fognature.
9: Proprietà fisiche e chimiche
9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
a) Aspetto Forma: cristallina
Colore: bianco
b) pH: 6
c) Punto di fusione/punto di congelamento: 605 °C
d) Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione: 1,360 °C
e) Densità relativa: 2,070 g/cm3
f) Solubilità in acqua: solubile
g) Coefficiente di ripartizione: noctanolo/acqua: log Pow: -2.7
9.2 Altre informazioni sulla sicurezza
Densità di massa: 530 kg/m3
10: Stabilità e reattività
10.1 Reattività
Nessun dato disponibile
10.2 Stabilità chimica
Stabile nelle condizioni di stoccaggio raccomandate.
10.3 Possibilità di reazioni pericolose
Nessun dato disponibile
10.4 Condizioni da evitare
Nessun dato disponibile
10.5 Materiali incompatibili
Acidi forti, agenti ossidanti forti, trifluoruro di bromo.
10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi
Prodotti di decomposizione pericolosi formati in condizioni di incendio. - Cloruro di idrogeno gassoso, Ossidi di litio.
Altri prodotti di decomposizione - Nessun dato disponibile
Prodotti di decomposizione pericolosi formati in condizioni di incendio. - Cloruro di idrogeno gassoso, ossidi di litio
11: Informazioni tossicologiche
11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici
Tossicità acuta
DL50 orale - Ratto - 526 mg/kg (cloruro di litio)
Corrosione/irritazione cutanea
Pelle - Coniglio (cloruro di litio)
Risultato: Irritazione cutanea
Gravi danni agli occhi/irritazione oculare
Occhi - Coniglio(cloruro di litio)
Risultato: Irritazione degli occhi
12: Informazioni ecologiche
12.1 Tossicità
12.2 Persistenza e degradabilità
Nessun dato disponibile
12.3 Potenziale di bioaccumulo
Nessun dato disponibile
12.4 Mobilità nel suolo
Nessun dato disponibile (cloruro di litio)
12.5 Risultati della valutazione PBT e vPvB
Questa sostanza/miscela non contiene componenti considerati persistenti, bioaccumulabili e tossici (PBT) o molto persistenti e molto bioaccumulabili (vPvB) a livelli pari o superiori allo 0,1%.
12.6 Altri effetti avversi
13: Considerazioni sullo smaltimento
13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti
Prodotto
Offrire le soluzioni in eccesso e non riciclabili a un'azienda di smaltimento autorizzata. Sciogliere o mescolare il materiale con un solvente combustibile e bruciare in un depuratore chimico.
Imballaggio contaminato
Smaltire come prodotto non utilizzato.
14. Fine della scheda tecnica
La presente scheda di sicurezza dei materiali viene offerta esclusivamente a titolo informativo, informativo e investigativo. Stanford Advanced Materials non fornisce alcuna garanzia, né esplicita né implicita, e non si assume alcuna responsabilità per l'accuratezza o la completezza dei dati qui contenuti.