SEZIONE 1. IDENTIFICAZIONE
Nome del prodotto: Ioduro di cesio Windows
NUMERO DI CAS: 7789-17-5
Usi pertinenti identificati della sostanza: Ricerca scientifica e sviluppo
Dettagli del fornitore:
Stanford Advanced Materials
E-mail: sales@samaterials.it
Tel: (949) 407-8904
Indirizzo: 23661 Birtcher Dr., Lake Forest, CA 92630 U.S.A.
SEZIONE 2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
2.1. CLASSIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA
L'ingestione può provocare nausea, vomito, dolori di stomaco e diarrea. Particolare attenzione deve essere
particolare attenzione durante la lavorazione e la creazione di polvere o particelle.
2.2. ELEMENTI DELL'ETICHETTA
Parola segnale: Avvertenza
H303 Può essere nocivo in caso di ingestione.
H315 Provoca irritazione cutanea
H319 Provoca grave irritazione agli occhi
Consigli di prudenza:
P264 Lavare accuratamente dopo la manipolazione.
P301+P310 SE INGERITO: Chiamare immediatamente un centro antiveleni o un medico. Sciacquare la bocca.
2.3. ALTRI PERICOLI
Nessuno
SEZIONE 3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
3.1. SOSTANZE
Nome del componente, numero CAS, %, numero CE (EINECS), indice UE, numero ONU
Ioduro di cesio, 7789-17-5, 100%, 232-145-2, Non elencato, Non elencato
SEZIONE 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO
4.1. DESCRIZIONE DELLE MISURE DI PRIMO SOCCORSO
GENERALE: Consultare un medico per consigli specifici.
OCCHI: Irrigare abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti. Richiedere l'intervento di un medico.
PELLE: Lavare accuratamente con acqua e sapone. Asciugare la zona con un asciugamano pulito. Togliere gli indumenti contaminati
e lavare gli indumenti prima di riutilizzarli.
INALAZIONE: portare all'aria aperta. Eseguire la respirazione artificiale se la respirazione è cessata. Se la respirazione
respirazione è difficile, il personale adeguatamente addestrato può somministrare ossigeno. Tenere la persona colpita al caldo
e a riposo. Richiedere assistenza medica.
INGESTIONE: indurre il vomito se si è coscienti e secondo le indicazioni del personale qualificato. Lavare accuratamente la
bocca con acqua. Non far mai vomitare o bere liquidi a una persona incosciente. Richiedere l'intervento di un medico
Immediatamente l'attenzione di un medico!
4.2. SINTOMI ED EFFETTI PIÙ IMPORTANTI, SIA ACUTI CHE RITARDATI
Fare riferimento alla Sezione 2.2 e alla Sezione 11.
4.3. INDICAZIONE DI EVENTUALI ATTENZIONI MEDICHE IMMEDIATE E TRATTAMENTI SPECIALI
NECESSARIO
Nessun dato.
SEZIONE 5. MISURE ANTINCENDIO
5.1. MEZZI DI ESTINZIONE
Questo prodotto non brucia.
5.2. PERICOLI SPECIALI DERIVANTI DALLA SOSTANZA O DALLA MISCELA
Il materiale può emettere fumi tossici in caso di incendio.
5.3. CONSIGLI PER GLI ADDETTI ALL'ESTINZIONE DEGLI INCENDI
Usare un respiratore se necessario.
SEZIONE 6. MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE
6.1. PRECAUZIONI PERSONALI, DISPOSITIVI DI PROTEZIONE E PROCEDURE DI EMERGENZA
Indossare indumenti e dispositivi di protezione adeguati, come indicato nella Sezione 8. Evitare di produrre polvere.
6.2. PRECAUZIONI AMBIENTALI
Evitare ulteriori perdite o fuoriuscite. Non lasciare che il prodotto penetri nelle fognature. Non scaricare nell'ambiente.
ambiente.
6.3. METODI E MATERIALI PER IL CONTENIMENTO E LA PULIZIA
Prelevare e contenere il prodotto per il corretto smaltimento. Contenere i materiali di pulizia utilizzati per un corretto smaltimento.
smaltimento.
6.4. RIFERIMENTO AD ALTRE SEZIONI
Smaltire come indicato nella Sezione 13.
SEZIONE 7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
7.1. PRECAUZIONI PER UNA MANIPOLAZIONE SICURA:
Tenere lontano dal calore. Evitare il contatto con la pelle e gli occhi. Proteggere dai danni fisici. Evitare
generare polvere.
7.2. CONDIZIONI PER LO STOCCAGGIO SICURO, COMPRESE EVENTUALI INCOMPATIBILITÀ
Tenere lontano da alimenti. Tenere lontano da acidi forti.
7.3. USI FINALI SPECIFICI
Materiale ottico per la fabbricazione di componenti ottici.
SEZIONE 8. CONTROLLI DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE PERSONALE
8.1. PARAMETRI DI CONTROLLO
LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE (OEL) = Nessuno assegnato
CONTROLLI DELL'ESPOSIZIONE
Sono richiesti guanti protettivi in PVA. Si suggerisce l'uso di un camice da laboratorio. Occhiali di sicurezza o occhiali di sicurezza
occhiali di sicurezza con schermi laterali se c'è la possibilità di scheggiature o creazione di polvere.
I respiratori devono essere indossati quando si supera la soglia limite. Fornire un'adeguata ventilazione meccanica
e di ventilazione locale. Lavarsi le mani immediatamente dopo aver maneggiato il prodotto.
SEZIONE 9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE
9.1. INFORMAZIONI SULLE PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE DI BASE
ASPETTO: forme geometriche bianche e chiare, nessun odore. PUNTO DI FIAMMA: Non applicabile.
PUNTO DI Ebollizione (760 mm Hg) 1280?C INFIAMMABILITÀ: Non applicabile.
PUNTO DI FUSIONE: 621?C PROPRIETÀ ESPLOSIVE: Non applicabile
GRAVITÀ SPECIFICA: 4,51 g/mL PRESSIONE DI VAPORE: Trascurabile a 25°C
SOLUBILITÀ IN ACQUA: 44 g/100ml H2O a 20?C pH IN SOLUZIONE ACQUOSA: Nessun dato disponibile.
9.2. ALTRE INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA
Nessuna
SEZIONE 10. STABILITÀ E REATTIVITÀ
10.1. REATTIVITÀ
Reagisce con acidi minerali forti.
10.2. STABILITÀ CHIMICA
Stabile nelle normali condizioni di stoccaggio e utilizzo. Si scioglie in acqua.
10.3. POSSIBILITÀ DI REAZIONI PERICOLOSE
Nessuna conosciuta
10.4. CONDIZIONI DA EVITARE
Evitare acidi forti
10.5. MATERIALI INCOMPATIBILI
Acidi minerali forti.
10.6. PRODOTTI DI DECOMPOSIZIONE PERICOLOSI
Il prodotto di decomposizione è Idrogeno Ioduro gassoso.
SEZIONE 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
11.1. INFORMAZIONI SUGLI EFFETTI TOSSICOLOGICI
Irritante per ingestione e inalazione di polveri. Particolare attenzione deve essere prestata durante la lavorazione e la
creare polvere o particelle. L'inalazione di polvere può irritare le vie respiratorie.
DOSE TOSSICA - DL50 > 2386 mg/kg (orale/ratto) CARCINOGENICITÀ: Nessuna evidenza di proprietà cancerogene.
proprietà cancerogene.
MUTAGENICITÀ/TERATOGENICITÀ: nessuna evidenza di effetti riproduttivi.
SEZIONE 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
12.1. TOSSICITÀ
Pericolo per l'acqua potabile a causa della solubilità.
12.2. PERSISTENZA E DEGRADABILITÀ
Nessun dato
12.3. POTENZIALE DI BIOACCUMULO
Nessun dato
12.4. MOBILITÀ NEL SUOLO
Nessun dato
12.5. RISULTATI DELLA VALUTAZIONE PBT E vPvB
Non richiesta né condotta
12.6. ALTRI EFFETTI AVVERSI
Nessun dato
SEZIONE 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
13.1. METODI DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI
I residui chimici sono generalmente classificati come rifiuti speciali e sono disciplinati da normative che variano a seconda del luogo.
che variano a seconda del luogo in cui ci si trova. Contattare l'autorità locale per lo smaltimento dei rifiuti o rivolgersi a un'azienda di smaltimento di prodotti chimici.
società di smaltimento dei prodotti chimici.
SEZIONE 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
14.1. NUMERO ONU: Nessuno
14.2. NOME DI SPEDIZIONE APPROPRIATO DELL'ONU:
Non è un materiale pericoloso per il trasporto
14.3. CLASSE DI PERICOLO PER IL TRASPORTO: Nessuna
14.4. GRUPPO DI IMBALLAGGIO: Nessuno
14.5. PERICOLI AMBIENTALI: nessuno.
14.6. PRECAUZIONI SPECIALI PER L'UTENTE: nessuna.
14.7. TRASPORTO ALLA RINFUSA MARPOL / IBC: Nessun dato
SEZIONE 15. INFORMAZIONI NORMATIVE
15.1. NORME DI SICUREZZA, SALUTE E AMBIENTE / LEGISLAZIONE SPECIFICA PER
LA SOSTANZA O LA MISCELA
TSCA: Non elencato nell'inventario TSCA.
SEZIONE 16. ALTRE INFORMAZIONI
Scheda di sicurezza ai sensi del Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH). Le informazioni di cui sopra sono
ritenute corrette, ma non hanno la pretesa di essere esaustive e devono essere utilizzate solo come guida. Le
Le informazioni contenute nel presente documento si basano sullo stato attuale delle nostre conoscenze e sono applicabili al prodotto in questione con
prodotto con le dovute precauzioni di sicurezza. Non rappresentano alcuna garanzia sulle proprietà del prodotto.
proprietà del prodotto.