SEZIONE 1. IDENTIFICAZIONE
Nome del prodotto: Cloruro di cromo(III) esaidrato
NUMERO DI CAS: 10060-12-5
Usi pertinenti identificati della sostanza: Ricerca scientifica e sviluppo
Dettagli del fornitore:
Stanford Advanced Materials
E-mail: sales@samaterials.it
Tel: (949) 407-8904
Indirizzo: 23661 Birtcher Dr., Lake Forest, CA 92630 U.S.A.
SEZIONE 2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
Classificazione della sostanza o della miscela
Classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008
GHS08 Pericolo per la salute
Resp. Sens. 1 H334 Può provocare sintomi di allergia o asma o difficoltà respiratorie se inalato.
GHS05 Corrosione
Pelle Corr. 1B H314 Provoca gravi ustioni cutanee e danni agli occhi.
Eye Dam. 1 H318 Provoca gravi danni agli occhi.
GHS07
Acute Tox. 4 H302 Nocivo se ingerito.
Skin Sens. 1 H317 Può provocare una reazione allergica della pelle.
Classificazione secondo la direttiva 67/548/CEE o la direttiva 1999/45/CE
C; Corrosivo
R34: Provoca ustioni.
Xn; Nocivo
R22: Nocivo se ingerito.
Xn; Sensibilizzante
R42/43: Può provocare sensibilizzazione per inalazione e contatto con la pelle.
Informazioni relative a particolari pericoli per l'uomo e l'ambiente:
N/A
Pericoli non altrimenti classificatiNessun dato disponibile
Elementi dell'etichetta
Etichettatura secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008
La sostanza è classificata ed etichettata secondo il regolamento CLP.
Pittogrammi di pericolo
GHS05
GHS07
GHS08
Parola di segnalazione
Pericolo
Indicazioni di pericolo
H302 Nocivo se ingerito.
H314 Provoca gravi ustioni cutanee e danni agli occhi.
H334 Può provocare sintomi di allergia o asma o difficoltà respiratorie se inalato.
H317 Può provocare una reazione allergica della pelle.
Consigli di prudenza
P260 Non respirare polvere/fumi/gas/nebbia/vapori/spray.
P284 In caso di ventilazione insufficiente indossare una protezione respiratoria.
P303+P361+P353 Se sulla pelle (o sui capelli): Togliersi immediatamente gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle con
acqua/doccia.
P305+P351+P338 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: Sciacquare con cautela con acqua per diversi minuti. Rimuovere le lenti a contatto
lenti a contatto, se presenti e facili da rimuovere. Continuare il risciacquo.
P405 Conservare sotto chiave.
P501 Smaltire il contenuto/recipiente in conformità alle norme locali/regionali/nazionali/internazionali.
internazionali.
Classificazione WHMIS
D2A - Materiale molto tossico che provoca altri effetti tossici.
E - Materiale corrosivo
Sistema di classificazione
Classificazioni HMIS (scala 0-4)
(Sistema di identificazione dei materiali pericolosi)
SALUTE
FUOCO
REATTIVITÀ
3
0
1
Salute (effetti acuti) = 3
Infiammabilità = 0
Pericolo fisico = 1
Altri pericoli
Risultati della valutazione PBT e vPvB
PBT:
N/A
vPvB:
N/A
SEZIONE 3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
Sostanze
N. CAS / Nome della sostanza:
10060-12-5 Cloruro di cromo(III) esaidrato
Numero/i di identificazione:
Numero CE:
233-038-3
SEZIONE 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO
Descrizione delle misure di primo soccorso
Informazioni generali
Rimuovere immediatamente gli indumenti sporcati dal prodotto.
In caso di inalazione:
Fornire al paziente aria fresca. Se non respira, praticare la respirazione artificiale. Tenere il paziente al caldo.
Consultare immediatamente un medico.
In caso di contatto con la pelle:
Lavare immediatamente con acqua e sapone; sciacquare abbondantemente.
Consultare immediatamente un medico.
In caso di contatto con gli occhi:
Sciacquare l'occhio aperto per alcuni minuti con acqua corrente. Consultare un medico.
In caso di ingestione:
Consultare un medico.
Informazioni per il medico
Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati
Provoca gravi ustioni cutanee.
Provoca gravi danni agli occhi.
Indicazione della necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali.
Nessun dato disponibile
SEZIONE 5. MISURE ANTINCENDIO
Mezzi di estinzione
Agenti estinguenti idonei
Il prodotto non è infiammabile. Utilizzare misure antincendio adatte all'incendio circostante.
Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
Se il prodotto è coinvolto in un incendio, si possono sprigionare le seguenti sostanze:
Fumo tossico di ossido di metallo
Cloruro di idrogeno (HCl)
Consigli per gli addetti all'estinzione degli incendi
Equipaggiamento protettivo:
Indossare un respiratore autonomo.
Indossare una tuta impermeabile completamente protettiva.
SEZIONE 6. MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE
Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure di emergenza
Utilizzare dispositivi di protezione personale. Tenere lontane le persone non protette.
Garantire un'adeguata ventilazione Precauzioni ambientali:
Non disperdere il materiale nell'ambiente senza un'autorizzazione ufficiale.
Evitare che il prodotto penetri in scarichi, sistemi fognari o altri corsi d'acqua.
Evitare che il materiale penetri nel terreno o nel suolo.
Metodi e materiali per il contenimento e la bonifica:
Utilizzare un agente neutralizzante.
Smaltire il materiale contaminato come rifiuto secondo la sezione 13.
Garantire una ventilazione adeguata.
Prevenzione dei pericoli secondari:
Non sono richieste misure speciali.
Riferimento ad altre sezioni
Vedere la sezione 7 per informazioni sulla manipolazione sicura.
Vedere la Sezione 8 per informazioni sui dispositivi di protezione individuale.
Vedere la Sezione 13 per informazioni sullo smaltimento.
SEZIONE 7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
Manipolazione
Precauzioni per una manipolazione sicura
Conservare il contenitore ben chiuso.
Conservare in luogo fresco e asciutto in contenitori ben chiusi.
Assicurare una buona ventilazione sul posto di lavoro.
Evitare la formazione di polvere.
Informazioni sulla protezione contro esplosioni e incendi:
Il prodotto non è infiammabile.
Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità
Requisiti dei magazzini e dei recipienti:
Nessun requisito particolare.
Informazioni sullo stoccaggio in un deposito comune:
Conservare lontano da agenti ossidanti.
Ulteriori informazioni sulle condizioni di stoccaggio:
Mantenere il contenitore ben chiuso.
Conservare in condizioni fresche e asciutte in contenitori ben chiusi.
Uso finale specifico
Nessun dato disponibile
SEZIONE 8. CONTROLLI DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE PERSONALE
Ulteriori informazioni sulla progettazione di sistemi tecnici:
Cappa chimica correttamente funzionante, progettata per sostanze chimiche pericolose e con una velocità media del viso di almeno 100 piedi al minuto.
velocità media del viso di almeno 30 metri al minuto.
Parametri di controllo
Componenti con valori limite che richiedono il monitoraggio sul posto di lavoro:
Il prodotto non contiene quantità rilevanti di materiali con valori critici che devono essere monitorati sul posto di lavoro.
che devono essere monitorati sul posto di lavoro.
Informazioni aggiuntive:
Nessun dato
Controlli dell'esposizione
Dispositivi di protezione personale
Seguire le pratiche protettive e igieniche tipiche per la manipolazione di sostanze chimiche.
Tenere lontano da alimenti, bevande e mangimi. Togliere immediatamente tutti gli indumenti sporchi e contaminati.
Lavarsi le mani prima delle pause e alla fine del lavoro.
Evitare il contatto con gli occhi e la pelle.
Mantenere un ambiente di lavoro ergonomicamente adeguato.
Respiratori:
Utilizzare un respiratore adeguato in caso di alte concentrazioni.
Protezione delle mani:
Guanti impermeabili
Ispezionare i guanti prima dell'uso.
L'idoneità dei guanti deve essere determinata sia dal materiale che dalla qualità, che può variare a seconda del produttore.
produttore.
Tempo di penetrazione del materiale dei guanti (in minuti)
Nessun dato disponibile
Protezione degli occhi:
Occhiali a tenuta stagna
Protezione completa del viso
Protezione del corpo:
Indumenti da lavoro protettivi
SEZIONE 9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE
Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche di base
Aspetto:
Forma: Cristallino
Colore: da verde scuro a nero
Odore: Inodore
Soglia di odore: Nessun dato disponibile.
pH: N/A
Punto di fusione/intervallo di fusione: 83 °C (181 °F)
Punto di ebollizione/intervallo di ebollizione: Nessun dato disponibile
Temperatura di sublimazione/inizio: Nessun dato disponibile
Infiammabilità (solido, gas)
Nessun dato disponibile.
Temperatura di accensione: Nessun dato disponibile
Temperatura di decomposizione: Nessun dato disponibile
Autoaccensione: Nessun dato disponibile.
Pericolo di esplosione: Nessun dato disponibile.
Limiti di esplosione:
Inferiore: Nessun dato disponibile
Superiore: Nessun dato disponibile
Pressione di vapore: N/A
Densità a 20 °C (68 °F): 1,76 g/cm
3
(14,687 lbs/gal)
Densità relativa
Nessun dato disponibile.
Densità del vapore
NON DISPONIBILE
Tasso di evaporazione
N/D
Solubilità in / Miscibilità con acqua a 25 °C (77 °F): 585 g/l
Coefficiente di ripartizione (n-ottanolo/acqua): Nessun dato disponibile.
Viscosità:
Dinamica: N/A
Cinematica: N/AAltre informazioni
Nessun dato disponibile
SEZIONE 10. STABILITÀ E REATTIVITÀ
Reattività
Nessun dato disponibile
Stabilità chimica
Stabile nelle condizioni di stoccaggio raccomandate.
Decomposizione termica / condizioni da evitare:
La decomposizione non si verifica se utilizzato e conservato secondo le specifiche.
Possibilità di reazioni pericolose
Reagisce con agenti ossidanti forti
Condizioni da evitare
Nessun dato disponibile
Materiali incompatibili:
Agenti ossidanti
Prodotti di decomposizione pericolosi:
Fumi tossici di ossidi metallici
Cloruro di idrogeno (HCl)
SEZIONE 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
Informazioni sugli effetti tossicologici
Tossicità acuta:
Nocivo se ingerito.
L'ingestione provoca un forte effetto corrosivo su bocca e gola e il pericolo di perforazione di esofago e stomaco.
gola e al pericolo di perforazione dell'esofago e dello stomaco.
Il Registro degli effetti tossici delle sostanze chimiche (RTECS) contiene dati di tossicità acuta per i componenti di questo prodotto.
componenti di questo prodotto.
Valori di LD/LC50 rilevanti per la classificazione:
LD50 orale 1790 mg/kg (ratto)
Irritazione o corrosione della pelle:
Provoca gravi ustioni cutanee.
Irritazione o corrosione degli occhi:
Provoca gravi danni agli occhi.
Sensibilizzazione:
Può causare sintomi di allergia o asma o difficoltà respiratorie se inalato.
Può provocare una reazione allergica della pelle.
Mutagenicità delle cellule germinali:
Il Registro degli effetti tossici delle sostanze chimiche (RTECS) contiene dati di mutazione per questa sostanza.
sostanza.
Cancerogenicità:
EPA-D: Non classificabile come cancerogeno per l'uomo: prove inadeguate di cancerogenicità sull'uomo e sugli animali o nessun dato.
cancerogenicità o non sono disponibili dati.
ACGIH A4: Non classificabile come cancerogeno per l'uomo: dati insufficienti per classificare l'agente in termini di cancerogenicità.
termini di cancerogenicità dell'agente nell'uomo e/o negli animali.
Tossicità riproduttiva:
Il Registro degli effetti tossici delle sostanze chimiche (RTECS) contiene dati sulla riproduzione di questa sostanza.
sostanza.
Tossicità specifica per gli organi bersaglio - esposizione ripetuta: Non sono noti effetti.
Tossicità specifica per i sistemi di organi bersaglio - esposizione singola:
Non sono noti effetti.
Pericolo di aspirazione:
Nessun effetto noto.
Tossicità da subacuta a cronica:
Nessun effetto noto.
Ulteriori informazioni tossicologiche:
Al meglio delle nostre conoscenze, la tossicità acuta e cronica di questa sostanza non è completamente nota.
SEZIONE 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
Tossicità
Tossicità acquatica:
Nessun dato disponibile
Persistenza e degradabilità
Nessun dato disponibile
Potenziale di bioaccumulo
Nessun dato disponibile
Mobilità nel suolo
Nessun dato disponibile
Ulteriori informazioni ecologiche:
Non disperdere il materiale nell'ambiente senza autorizzazione ufficiale.
Evitare che il prodotto non diluito o in grandi quantità raggiunga le acque sotterranee, i corsi d'acqua o i sistemi fognari.
fognarie.
Evitare il trasferimento nell'ambiente.
Risultati della valutazione PBT e vPvB
PBT:
N/A
vPvB:
N/A
Altri effetti avversi
Nessun dato disponibile
SEZIONE 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
Metodi di trattamento dei rifiuti
Raccomandazione
Consultare le normative ufficiali per garantire un corretto smaltimento.
Imballaggi non puliti:
Raccomandazione:
Lo smaltimento deve essere effettuato secondo le norme ufficiali.
SEZIONE 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
Numero ONU
DOT, IMDG, IATA
UN3260
Nome di spedizione appropriato dell'ONU
DOTSolido corrosivo, acido, inorganico, n.a.s. (cloruro di cromo (III))
IMDG, IATA
SOLIDO CORROSIVO, ACIDO, INORGANICO, N.A.S. (cloruro di cromo (III) esaidrato)
Classi di pericolo per il trasporto
DOT
Classe
8 Sostanze corrosive.
Etichetta
8
Classe
8 (C2) Sostanze corrosive
Etichetta
8
IMDG, IATA
Classe
8 Sostanze corrosive.
Etichetta
8
Gruppo di imballaggio
DOT, IMDG, IATA
III
Pericoli ambientali: N/A
Precauzioni speciali per l'utente
Attenzione: Sostanze corrosive
Gruppi di segregazione
Acidi
Trasporto alla rinfusa secondo l'Allegato II di MARPOL73/78 e il Codice IBC
N/D
Trasporto/Informazioni aggiuntive:
DOT
Inquinante marino (DOT): No
"Regolamento modello" dell'ONU: UN3260, solido corrosivo, acido, inorganico, n.a.s. (cloruro di cromo (III)), 8,
III
SEZIONE 15. INFORMAZIONI NORMATIVE
Norme e legislazione in materia di sicurezza, salute e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela
Normativa nazionale
Tutti i componenti di questo prodotto sono elencati nell'Inventario delle sostanze chimiche della U.S. Environmental Protection Agency.
Substances Control Act Chemical substance Inventory.
Tutti i componenti di questo prodotto sono elencati nella Domestic Substances List (DSL) canadese.
Sezione SARA 313 (elenchi di sostanze chimiche tossiche specifiche)
10060-12-5 Cloruro di cromo(III) esaidrato
Proposizione 65 della California
Prop 65 - Sostanze chimiche note per causare il cancro
La sostanza non è elencata.
Prop 65 - Tossicità per lo sviluppo
La sostanza non è elencata.
Prop 65 - Tossicità per lo sviluppo, femmina
La sostanza non è elencata.
Prop 65 - Tossicità per lo sviluppo, maschio
La sostanza non è elencata.
Informazioni sulla limitazione d'uso: Da utilizzare solo da parte di persone tecnicamente qualificate.
Questo prodotto è soggetto ai requisiti di segnalazione della sezione 313 dell'Emergency Planning and Community Right to Know Act del 1986 e della legge sulla pianificazione delle emergenze e il diritto alla conoscenza.
Community Right to Know Act del 1986 e 40CFR372.
Altri regolamenti, limitazioni e divieti
Sostanza estremamente preoccupante (SVHC) secondo il Regolamento REACH (CE) n. 1907/2006.
La sostanza non è elencata.
Le condizioni di restrizione in conformità all'articolo 67 e all'allegato XVII del Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) per la sostanza non sono elencate.
1907/2006 (REACH) per la fabbricazione, l'immissione sul mercato e l'uso devono essere rispettate.
La sostanza non è elencata.
Allegato XIV del Regolamento REACH (che richiede un'autorizzazione all'uso).
La sostanza non è elencata.
SEZIONE 16. ALTRE INFORMAZIONI
Scheda di sicurezza ai sensi del Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH). Le informazioni di cui sopra sono
Le informazioni di cui sopra sono ritenute corrette, ma non hanno la pretesa di essere esaustive e devono essere utilizzate solo come guida. Le
Le informazioni contenute nel presente documento si basano sullo stato attuale delle nostre conoscenze e sono applicabili al prodotto in questione con
prodotto con le dovute precauzioni di sicurezza. Non rappresentano alcuna garanzia sulle proprietà del prodotto.
proprietà del prodotto.