Applicazioni del politetrafluoroetilene (PTFE) nei trattamenti medici
Vari tipi di prodotti polimerici sono ampiamente utilizzati nella medicina moderna. Questi prodotti non sono utilizzati solo per il contatto umano con i tessuti del corpo umano, ma anche in vari dispositivi medici. Negli ultimi anni, i polimeri hanno sostituito il metallo e altri materiali nelle applicazioni mediche. Parleremo degli usi del PTFE in questo settore, che è il materiale più utilizzato tra le plastiche fluorurate.
Come è noto, i prodotti polimerici utilizzati in campo medico possono essere suddivisi nelle seguenti tre categorie.
La prima è quella dei prodotti che entrano direttamente nell'organismo (in modo permanente o temporaneo). I prodotti polimerici permanenti nei corpi organici includono gli impianti, come i sostituti artificiali di tessuti e organi. I prodotti polimerici per uso temporaneo includono cateteri, tubi di scarico, stetoscopi, filtri, condizionatori d'aria, ecc. Vengono utilizzati principalmente per il trasporto di materiali e gas, per la filtrazione dei mezzi di trasporto e così via.
Il secondo è costituito da prodotti che vengono utilizzati esternamente. Alcune proprietà dei polimeri, come la plasticità, la leggerezza, la fermezza, la tenuta e l'elasticità, la stabilità ai mezzi corrosivi, l'isolamento elettrico, ecc. sono importanti per questi prodotti, che comprendono guanti, lacci emostatici, dispositivi di fissaggio degli arti, guaine esterne per vari dispositivi diagnostici, ecc.
La terza categoria è costituita dai componenti funzionali delle apparecchiature per l'analisi e la sintesi biochimica, come i dispositivi per la coltura di cellule e tessuti, la rigenerazione e la propagazione.
Il fluorocarbonio è stato il più utilizzato nella prima categoria. L'applicazione della fluoroplastica in vivo è legata ad alcune proprietà della fluoroplastica, come l'evidente inerzia biologica e la forte capacità di formare pori dopo un trattamento speciale. L'inerzia biologica del polimero può essere sfruttata per produrre impianti che non causano il rigetto dell'organismo e per sviluppare dispositivi a contatto con il sangue che non lo danneggino.
Quando necessario, la struttura porosa del PTFE può essere una matrice di formazione di cellule e tessuti organici e, grazie alle caratteristiche di un certo diametro, porosità e microrilievo della superficie, può consentire una crescita direzionale di tipo organizzativo nella struttura del polimero, che permette all'organo o al tessuto di riacquistare la funzione perduta. L'esempio più evidente è il suo utilizzo per trattare l'aterosclerosi e i sostituti vascolari, le malattie più diffuse del nostro tempo.
Nel mercato medico nazionale ed estero, i prodotti in PTFE hanno più di 30 anni. Infatti, i prodotti in PTFE si sono diffusi in tutti i campi della chirurgia e sono leader mondiali nella produzione di innesti. Per la produzione di forniture mediche, il basso consumo di materie prime, la relativa semplicità di lavorazione delle materie prime e gli alti prezzi dei prodotti hanno mantenuto la produzione di tali prodotti con un elevato margine di profitto.