SEZIONE 1. IDENTIFICAZIONE
Nome del prodotto: Tetracloroplatinato(II) idrato di sodio
NUMERO DI CAS: 207683-21-4
Usi pertinenti identificati della sostanza: Ricerca scientifica e sviluppo
Dettagli del fornitore:
Stanford Advanced Materials
E-mail: sales@samaterials.it
Tel: (949) 407-8904
Indirizzo: 23661 Birtcher Dr., Lake Forest, CA 92630 U.S.A.
SEZIONE 2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
Classificazione della sostanza o della miscela in conformità al 29 CFR 1910 (OSHA HCS)
GHS06 Teschio e ossa incrociate
Acute Tox. 2 H300 Fatale se ingerito.
GHS08 Pericolo per la salute
Resp. Sens. 1 H334 Può provocare sintomi di allergia o asma o difficoltà respiratorie se inalato.
GHS05 Corrosione
Danni agli occhi 1 H318 Provoca gravi danni agli occhi.
GHS07
Skin Irrit. 2 H315 Provoca irritazione cutanea.
Skin Sens. 1 H317 Può provocare una reazione allergica della pelle.
Pericoli non altrimenti classificati Non sono note informazioni.
Elementi dell'etichetta
Elementi dell'etichetta GHS Il prodotto è classificato ed etichettato in conformità al 29 CFR 1910 (OSHA
HCS)
Pittogrammi di pericolo
GHS05 GHS06 GHS08
Parola chiave Pericolo
Indicazioni di pericolo
H300 Letale se ingerito.
H315 Provoca irritazione cutanea.H318 Provoca gravi lesioni oculari.
H334 Può provocare sintomi di allergia o asma o difficoltà respiratorie se inalato.
H317 Può provocare una reazione allergica della pelle.
Consigli di prudenza
P284 In caso di ventilazione insufficiente, indossare una protezione respiratoria.
P261 Evitare di respirare polvere/fumi/gas/nebbia/vapori/spray.
P301+P310 IN CASO DI INGESTIONE: Chiamare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI/un medico/...
P305+P351+P338 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: Sciacquare con cautela con acqua per diversi minuti. Rimuovere le lenti a contatto
lenti a contatto, se presenti e facili da rimuovere. Continuare il risciacquo.
P405 Conservare sotto chiave.
P501 Smaltire il contenuto/recipiente in conformità alle norme locali/regionali/nazionali/internazionali.
internazionali.
Classificazione WHMIS
D1A - Materiale molto tossico che provoca effetti tossici immediati e gravi.
D2A - Materiale molto tossico che provoca altri effetti tossici.
Sistema di classificazione
Classificazioni HMIS (scala 0-4)
(Sistema di identificazione dei materiali pericolosi)
Salute (effetti acuti) = 2
Infiammabilità = 0
Pericolo fisico = 1
Altri pericoli
Risultati della valutazione PBT e vPvB
PBT: Non applicabile.
vPvB: Non applicabile.
SEZIONE 3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
Caratterizzazione chimica: Sostanze
CAS# Descrizione:
207683-21-4 Tetracloroplatinato di sodio (II)
Numeri di identificazione:
Numero CE: 233-051-4
Numero indice: 078-003-00-1
SEZIONE 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO
Descrizione delle misure di primo soccorso
Informazioni generali
Togliere immediatamente gli indumenti sporchi di prodotto.
In caso di respirazione irregolare o di arresto respiratorio praticare la respirazione artificiale.
Dopo l'inalazione
Fornire aria fresca. Se necessario, praticare la respirazione artificiale. Tenere il paziente al caldo.
Consultare immediatamente un medico.
Dopo il contatto con la pelle
Lavare immediatamente con acqua e sapone e sciacquare accuratamente.
Consultare immediatamente un medico.
Dopo il contatto con gli occhi Sciacquare l'occhio aperto per alcuni minuti con acqua corrente. Consultare un medico.
Ingestione Non provocare il vomito; chiamare immediatamente un medico.
Informazioni per il medico
Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati Non sono disponibili altre informazioni.
Pericolo
I composti del platino, in particolare i complessi alogeni del platino, sono sensibilizzanti. Le persone sensibilizzate, in caso di
riesposizione ai sali di platino, mostreranno le caratteristiche cliniche di un'allergia di tipo 1.
un'allergia di tipo 1: asma e/o rinite e/o congiuntivite e/o orticaria. Può verificarsi anche una dermatite da contatto.
anche una dermatite da contatto. I sintomi della reazione allergica ai sali di platino
sali di platino possono essere i seguenti: prurito agli occhi, lacrimazione, starnuti, naso che cola,
petto, respiro affannoso, dispnea, tosse, eczematosi o orticaria (ortica).
lesioni cutanee di tipo orticarioide. L'esposizione a sali di platino in quantità eccessivamente piccole, anche
al di sotto del livello di
chimico-fisico, produrrà sintomi nelle persone sensibilizzate. L'esposizione continua
sintomi di gravità crescente e può portare all'asma cronica.
asma cronica. Esiste il rischio di shock anafilattico nelle persone sensibilizzate che incontrano di nuovo i
sali di platino. Pertanto, se si è sviluppata una sensibilizzazione, un'ulteriore
esposizione ai composti di platino non deve essere consentita.
Indicazione della necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali Non sono disponibili altre informazioni rilevanti.
informazioni disponibili.
SEZIONE 5. MISURE ANTINCENDIO
Mezzi di estinzione
Agenti estinguenti idonei Anidride carbonica, polvere estinguente o acqua nebulizzata. Combattere gli incendi più grandi
con acqua nebulizzata o schiuma resistente all'alcol.
Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
Se questo prodotto è coinvolto in un incendio, si possono liberare i seguenti elementi:
Cloruro di idrogeno (HCl)
Fumo di ossido di metallo
Consigli per gli addetti all'estinzione degli incendi
Equipaggiamento protettivo:
Indossare un respiratore autonomo.
Indossare una tuta impermeabile completamente protettiva.
SEZIONE 6. MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE
Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure di emergenza
Indossare l'equipaggiamento protettivo. Tenere lontane le persone non protette.
Garantire una ventilazione adeguata.
Precauzioni ambientali: Non disperdere il materiale nell'ambiente senza le dovute autorizzazioni governative.
permessi governativi.
Metodi e materiali per il contenimento e la bonifica: Smaltire il materiale contaminato come rifiuto
secondo la sezione 13.
Prevenzione dei pericoli secondari: Non sono richieste misure speciali.
Riferimento ad altre sezioni
Vedere la Sezione 7 per informazioni sulla manipolazione sicura
Vedere la Sezione 8 per informazioni sui dispositivi di protezione individuale.
Vedere la Sezione 13 per informazioni sullo smaltimento.
SEZIONE 7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
ManipolazionePrecauzioni per una manipolazione sicura
Conservare il contenitore ben chiuso.
Conservare in luogo fresco e asciutto in contenitori ben chiusi.
Assicurare una buona ventilazione sul posto di lavoro.
Evitare la formazione di polvere.
Informazioni sulla protezione contro esplosioni e incendi: Il prodotto non è infiammabile.
Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità
Stoccaggio
Requisiti dei magazzini e dei recipienti: Nessun requisito speciale.
Informazioni sullo stoccaggio in un deposito comune: Conservare lontano da agenti ossidanti.
Ulteriori informazioni sulle condizioni di stoccaggio:
Mantenere il contenitore ben chiuso.
Conservare in condizioni fresche e asciutte in contenitori ben chiusi.
Uso/i finale/i specifico/i Non sono disponibili altre informazioni pertinenti.
SEZIONE 8. CONTROLLI DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE PERSONALE
Ulteriori informazioni sulla progettazione di sistemi tecnici:
Cappa chimica adeguatamente funzionante, progettata per sostanze chimiche pericolose e con una velocità media del
velocità media del viso di almeno 30 metri al minuto.
Parametri di controllo
Componenti con valori limite che richiedono il monitoraggio sul luogo di lavoro:
Platino metallico e sali solubili (come Pt)
mg/m3
ACGIH TLV 1 (metallo); 0,002 (sali solubili)
Austria MAK 1 (metallo); 0,002 (sali solubili)
Belgio TWA 1 (metallo); 0,002 (sali solubili)
Danimarca TWA 0,002 (sali solubili)
Finlandia TWA 1 (metallo); 0,002 (sali solubili)
Francia VME 1 (metallo)
Germania MAK 0,002 (sali solubili) - Soffitto
Ungheria TWA 0,001; 0,002-STEL (sali solubili)
Corea TLV 1 (metallo); 0,002 (sali solubili)
Paesi Bassi MAC-TTG 1 (metallo); 0,002 (sali solubili)
Norvegia TWA 0,002
Svizzera MAK-W 0,002
Regno Unito TWA 5 (metallo); 0,002 (sali solubili)
USA PEL 0,002
Informazioni aggiuntive: Nessun dato
Controlli dell'esposizione
Dispositivi di protezione personale
Misure protettive e igieniche generali
Seguire le consuete misure precauzionali per la manipolazione di sostanze chimiche.
Tenere lontano da alimenti, bevande e mangimi.
Togliere immediatamente tutti gli indumenti sporchi e contaminati.
Lavarsi le mani prima delle pause e alla fine del lavoro.
Evitare il contatto con gli occhi e la pelle.
Mantenere un ambiente di lavoro ergonomicamente adeguato.
Respiratori: Usare un respiratore adatto in caso di alte concentrazioni.
Protezione delle mani:
Guanti impermeabili
Prima di ogni utilizzo, controllare che i guanti protettivi siano in buone condizioni.
La scelta dei guanti adatti non dipende solo dal materiale, ma anche dalla qualità. La qualità varia da produttore a produttore.
Protezione degli occhi: Occhiali a tenuta stagna
Protezione del corpo: Indumenti da lavoro protettivi.
SEZIONE 9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE
Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche di base
Informazioni generali
Aspetto:
Forma: Cristallino
Colore: rosso
Odore: Non determinato
Soglia di odore: Non determinato.
Valore di pH: Non applicabile.
Cambiamento di condizione
Punto di fusione/intervallo di fusione: 100 °C (212 °F)
Punto di ebollizione/ambito di ebollizione: 150 °C (302 °F)
Temperatura di sublimazione/inizio: Non determinato
Punto di infiammabilità: Non applicabile
Infiammabilità (solida, gassosa) Non determinata.
Temperatura di accensione: Non determinata
Temperatura di decomposizione: Non determinata
Autoaccensione: Non determinato.
Pericolo di esplosione: Il prodotto non presenta un pericolo di esplosione.
Limiti di esplosione:
Inferiore: Non determinato
Superiore: Non determinato
Pressione di vapore: non applicabile.
Densità: Non determinata
Densità relativa Non determinata.
Densità di vapore Non applicabile.
Tasso di evaporazione Non applicabile.
Solubilità in / Miscibilità con
Acqua: Solubile
Coefficiente di ripartizione (n-ottanolo/acqua): Non determinato.
Viscosità:
dinamica: Non applicabile.
cinematica: Non applicabile.
Altre informazioni Non sono disponibili altre informazioni rilevanti.
SEZIONE 10. STABILITÀ E REATTIVITÀ
Reattività Non sono note informazioni.
Stabilità chimica Stabile nelle condizioni di stoccaggio raccomandate.
Decomposizione termica / condizioni da evitare: La decomposizione non si verifica se il prodotto è utilizzato e conservato secondo le specifiche.
secondo le specifiche.
Possibilità di reazioni pericolose Non sono note reazioni pericolose.
Condizioni da evitare Non sono disponibili altre informazioni pertinenti.
Materiali incompatibili: Agenti ossidanti
Prodotti di decomposizione pericolosi:
Cloruro di idrogeno (HCl) Fumo di ossido di metallo.
SEZIONE 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
Informazioni sugli effetti tossicologici
Tossicità acuta: Fatale se ingerito.
Valori di LD/LC50 rilevanti per la classificazione: Nessun dato
Irritazione o corrosione cutanea: Provoca irritazione cutanea.
Irritazione o corrosione degli occhi:
Effetto irritante.
Provoca gravi danni agli occhi.
Sensibilizzazione:
I sali di platino, in particolare i complessi ionici di platino alogenato, possono causare gravi reazioni allergiche.
Possono causare sintomi di allergia o asma o difficoltà respiratorie se inalati.
Può provocare una reazione allergica della pelle.
Mutagenicità delle cellule germinali: Non sono noti effetti.
Cancerogenicità: Non sono disponibili dati di classificazione sulle proprietà cancerogene di questo materiale da parte dell'EPA, IARC, NTP.
EPA, IARC, NTP, OSHA o ACGIH.
Tossicità riproduttiva: Non sono noti effetti.
Tossicità specifica per gli organi bersaglio - esposizione ripetuta: non sono noti effetti.
Tossicità specifica per gli organi bersaglio - esposizione singola: nessun effetto noto.
Rischio di aspirazione: Nessun effetto noto.
Tossicità da subacuta a cronica:
La tossicità dei composti di sodio è generalmente dovuta all'anione.
L'esposizione a polveri o fumi contenenti platino può causare irritazione, reazioni di sensibilizzazione e asma.
asma. Gli effetti includono starnuti, tosse, senso di oppressione al petto,
dispnea e respiro affannoso. È possibile la cianosi. L'esposizione cronica può provocare fibrosi polmonare.
Tossicità da subacuta a cronica: Non sono noti effetti.
Ulteriori informazioni tossicologiche: Per quanto ne sappiamo, la tossicità acuta e cronica di questa sostanza non è del tutto nota.
sostanza non è completamente nota.
SEZIONE 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
Tossicità
Tossicità acquatica: Non sono disponibili altre informazioni rilevanti.
Persistenza e degradabilità Non sono disponibili altre informazioni.
Potenziale di bioaccumulo Non sono disponibili altre informazioni.
Mobilità nel suolo Non sono disponibili altre informazioni.
Ulteriori informazioni ecologiche:
Note generali:
Non disperdere il materiale nell'ambiente senza le dovute autorizzazioni governative.
Evitare che il prodotto non diluito o in grandi quantità raggiunga le acque sotterranee, i corsi d'acqua o le fognature.
fognarie.
Evitare il trasferimento nell'ambiente.
Risultati della valutazione PBT e vPvB
PBT: non applicabile.
vPvB: non applicabile.
Altri effetti avversi Non sono disponibili altre informazioni rilevanti.
SEZIONE 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
Metodi di trattamento dei rifiuti
Raccomandazione Consultare le normative statali, locali o nazionali per garantire un corretto smaltimento.
Imballaggi non puliti:
Raccomandazione: Lo smaltimento deve essere effettuato secondo le norme ufficiali.
Detergente consigliato: Acqua, se necessario con agenti detergenti.
SEZIONE 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
Non è un materiale pericoloso per il trasporto.
Numero ONU
DOT, IMDG, IATA Nessuno
Nome di spedizione appropriato dell'ONU
DOT, IMDG, IATA Nessuno
Classe/i di pericolo per il trasporto
DOT, ADR, IMDG, IATA
Classe Nessuno
Gruppo di imballaggio
DOT, IMDG, IATA Nessuno
Pericoli ambientali: Non applicabile.
Precauzioni speciali per gli utilizzatori Non applicabile.
Trasporto di rinfuse secondo l'Allegato II di MARPOL73/78 e il Codice IBC Non applicabile.
Trasporto/Informazioni aggiuntive: Non pericoloso secondo le specifiche di cui sopra.
DOT
Inquinante marino (DOT): No
SEZIONE 15. INFORMAZIONI NORMATIVE
Norme e legislazione in materia di sicurezza, salute e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
Elementi dell'etichetta GHS Il prodotto è classificato ed etichettato in conformità al 29 CFR 1910 (OSHA
HCS)
Pittogrammi di pericolo
GHS05 GHS06 GHS08
Parola chiave Pericolo
Indicazioni di pericolo
H300 Letale se ingerito.
H315 Provoca irritazione cutanea.
H318 Provoca gravi lesioni oculari.
H334 Può provocare sintomi di allergia o asma o difficoltà respiratorie se inalato.
H317 Può provocare una reazione allergica della pelle.
Consigli di prudenza
P284 In caso di ventilazione insufficiente, indossare una protezione respiratoria.
P261 Evitare di respirare polvere/fumi/gas/nebbia/vapori/spray.
P301+P310 IN CASO DI INGESTIONE: Chiamare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI/un medico/...
P305+P351+P338 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: Sciacquare con cautela con acqua per diversi minuti. Rimuovere le lenti a contatto
lenti a contatto, se presenti e facili da rimuovere. Continuare il risciacquo.
P405 Conservare sotto chiave.
P501 Smaltire il contenuto/recipiente in conformità alle norme locali/regionali/nazionali/internazionali.
internazionali.
Norme nazionali
Tutti i componenti di questo prodotto sono elencati nell'inventario delle sostanze chimiche della U.S. Environmental Protection Agency ToxicSubstances Control Act.
Sezione SARA 313 (elenchi di sostanze chimiche tossiche specifiche) La sostanza non è elencata.
Proposizione 65 della California
Prop 65 - Sostanze chimiche note per causare il cancro La sostanza non è elencata.
Prop 65 - Tossicità per lo sviluppo La sostanza non è elencata.
Prop 65 - Tossicità per lo sviluppo, femmina La sostanza non è elencata.
Prop 65 - Tossicità per lo sviluppo, maschio La sostanza non è elencata.
Informazioni sulla limitazione d'uso: Da utilizzare solo da persone tecnicamente qualificate.
Altri regolamenti, limitazioni e divieti
Sostanza estremamente preoccupante (SVHC) secondo il Regolamento REACH (CE) n. 1907/2006.
La sostanza non è elencata.
Le condizioni di restrizione ai sensi dell'articolo 67 e dell'allegato XVII del Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) per le sostanze non sono elencate.
1907/2006 (REACH) per la fabbricazione, l'immissione sul mercato e l'uso.
mercato e l'uso devono essere rispettate.
La sostanza non è elencata.
Allegato XIV del Regolamento REACH (che richiede l'autorizzazione all'uso) La sostanza non è elencata.
Valutazione della sicurezza chimica: Non è stata effettuata una valutazione della sicurezza chimica.
SEZIONE 16. ALTRE INFORMAZIONI
Scheda di sicurezza ai sensi del Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH). Le informazioni di cui sopra sono
Le informazioni di cui sopra sono ritenute corrette, ma non hanno la pretesa di essere esaustive e devono essere utilizzate solo come guida. Le
Le informazioni contenute nel presente documento si basano sullo stato attuale delle nostre conoscenze e sono applicabili al prodotto in questione con
prodotto con le dovute precauzioni di sicurezza. Non rappresentano alcuna garanzia sulle proprietà del prodotto.
proprietà del prodotto.