Prodotti
  • Prodotti
  • Categorie
  • Blog
  • Podcast
  • Applicazione
  • Documento
|
OTTIENI UN PREVENTIVO
/ {{languageFlag}}
Seleziona lingua
Stanford Advanced Materials {{item.label}}
Stanford Advanced Materials
/ {{languageFlag}}
Seleziona lingua
Stanford Advanced Materials {{item.label}}

Coefficiente di espansione termica: Metalli, leghe e materiali comuni

Figura 1. Tabella periodica [1]

Coefficiente di espansione termica di metalli e leghe

Metallo

Espansione termica
(10-6 in/(in oF))

Ottone dell'Ammiragliato

11.2

Allumina

3

Alluminio

13.1

Alluminio Bronzo

9.0

Antimonio

5

Bario

11.4

Berillio

6.7

Berillio Rame

9.3

Bismuto

7.2

Ottone

10.4

Bronzo

10

Calcio

12.4

Ghisa grigia

5.8

Acciaio fuso, 3% C

7.0

Cerio

2.9

Cromo

3.3

Cobalto

6.7

Rame

9.8

Lega a base di rame - Bronzo al manganese

11.8

Lega a base di rame - Nichel-Argento

9.0

Cupronichel

9.0

Erbio

6.8

Europio

19.4

Gadolinio

5

Germanio

3.4

Oro

7.9

Afnio

3.3

Hastelloy C

5.3

Inconel

6.4

Incoloy

8.0

Indio

18.3

Invar

0.67

Iridio

3.3

Ferro, nodulare perlitico

6.5

Ferro, puro

6.8

Piombo

15.1

Litio

15.6

Magnesio

14

Manganese

12

Manganese Bronzo

11.8

Acciaio dolce

5.9

Molibdeno

3.0

Monel

7.8

Neodimio

5.3

Nichel

7.2

Nichel battuto

7.4

Niobio

3.9

Ottone rosso

10.4

Osmio

2.8

Platino

5

Plutonio

19.84

Potassio

46

Rodio

4.4

Selenio

21

Argento

11

Sodio

39

Acciaio inossidabile

9.4

Tantalio

3.6

Torio

6.7

Terbio

5.7

Stagno

12.8

Titanio

4.8

Tungsteno

2.5

Uranio

7.4

Vanadio

4.4

Itterbio

14.6

Zinco

19

Zirconio

3.2

Coefficiente di espansione termica dei materiali più comuni

Prodotto

Temperatura Espansione
(10-6 m/(m °C))

ABS (acrilonitrile butadiene stirene) termoplastico

72 - 108

ABS rinforzato con fibra di vetro

31

Acetale - rinforzato con fibra di vetro

39

Acetali

85 - 110

Acrilico

68 - 75

Ambra

50 - 60

Arsenico

4.7

Bakelite, sbiancata

22

Ferrite di bario

10

Benzociclobutene

42

Ottone

18 - 19

Muratura di mattoni

5

Bronzo

17.5 - 18

Caucciù

66 - 69

Ghisa grigia

10.8

Celluloide

100

Acetato di cellulosa (CA)

130

Acetato di cellulosa butinato (CAB)

96 - 171

Nitrato di cellulosa (CN)

80 - 120

Polivinilcloruro clorurato (CPVC)

63 - 66

Cromo

6 - 7

Struttura delle piastrelle di argilla

5.9

Calcestruzzo

13 - 14

Struttura in calcestruzzo

9.8

Ebanite

70

Epossidico - rinforzato con fibra di vetro

36

Epossidico, resine e composti fusi, non caricato

45 - 65

Acrilato di etilene e di etile (EEA)

205

Etilene vinil acetato (EVA)

180

Fluoroetilene propilene (FEP)

135

Fluorite, CaF2

19.5

Vetro, duro

5.9

Vetro, lastra

9.0

Vetro, pirex

4.0

Granito

7.9 - 8.4

Grafite pura (carbonio)

4 -8

Metallo duro

18

Ghiaccio, acqua 0oC

51

Inconel

11.5 - 12.6

Calcare

8

Macor

9.3

Marmo

5.5 - 14.1

Muratura, mattoni

4.7 - 9.0

Mica

3

Metallo Monel

13.5

Malta

7.3 - 13.5

Nylon, uso generale

50 - 90

Nylon, rinforzato con fibra di vetro

23

Bronzo fosforoso

16.7

Gesso

17

Plastica

40 - 120

Policarbonato - rinforzato con fibra di vetro

21.5

Poliestere

124

Poliestere - rinforzato con fibra di vetro

25

Polietilene (PE)

108 - 200

Polietilene (PE) - Alto peso molecolare

108

Polietilene tereftalato (PET)

59.4

Polipropilene (PP), non caricato

72 - 90

Polipropilene - rinforzato con fibra di vetro

32

Politetrafluoroetilene (PTFE)

112 - 135

Cloruro di polivinile (PVC)

54 - 110

Porcellana, industriale

4

Quarzo, fuso

0.55

Quarzo, minerale

8 - 14

Arenaria

11.6

Zaffiro

5.3

Cera

2 - 15

Oggetti Wedgwood

8.9

Legno, trasversale (perpendicolare) alle fibre

30

Legno, abete

3.7

Legno, parallelo alle venature

3

Legno, pino

5

Nota: la maggior parte dei coefficienti è registrata a 25 gradi Celsius (77 gradi Fahrenheit).

Coefficiente di espansione termica: Domande frequenti

1. Che cos'è il coefficiente di espansione termica?

Il coefficiente di espansione termica si riferisce alla velocità con cui un materiale si espande o si contrae quando viene sottoposto a variazioni di temperatura. Quantifica la variazione delle dimensioni di un materiale in risposta alle variazioni di temperatura.

2. Come si misura il coefficiente di espansione termica?

I coefficienti di espansione termica vengono comunemente determinati attraverso metodi come la dilatometria o l'interferometria, in cui il materiale viene esposto a variazioni di temperatura controllate, consentendo di misurare le successive alterazioni dimensionali.

3. Perché il coefficiente di espansione termica è importante?

La comprensione dei coefficienti di espansione termica è fondamentale in diversi settori, in particolare nell'edilizia, nell'ingegneria e nella scienza dei materiali. Aiuta a prevedere come i materiali risponderanno alle variazioni di temperatura, prevenendo danni strutturali o guasti nelle applicazioni esposte alle fluttuazioni di temperatura.

4. Tutti i materiali si espandono o si contraggono alla stessa velocità?

No, i diversi materiali presentano coefficienti di espansione termica variabili. Ad esempio, i metalli hanno generalmente coefficienti più elevati rispetto alla ceramica o ai polimeri. La comprensione di queste differenze è fondamentale per la scelta del materiale per applicazioni specifiche.

5. Come influisce l'espansione termica sulle strutture?

L'espansione termica può causare cambiamenti dimensionali nelle strutture, provocando sollecitazioni, deformazioni o crepe quando i materiali si espandono o si contraggono in modo non uniforme a causa delle variazioni di temperatura. Questo fenomeno deve essere considerato nei progetti architettonici e ingegneristici.

6. È possibile controllare i coefficienti di espansione termica?

Sebbene sia difficile alterare le caratteristiche intrinseche di espansione termica di un materiale, ingegneri e progettisti possono mitigarne gli effetti attraverso considerazioni progettuali, la selezione dei materiali e l'uso di materiali compositi con proprietà personalizzate.

7. L'espansione termica è sempre indesiderabile?

Se in alcune applicazioni l'espansione termica può rappresentare una sfida, in altre può essere vantaggiosa. Ad esempio, le strisce bimetalliche sfruttano i diversi tassi di espansione termica per agire come termometri o interruttori.

Riferimenti:

[1] National Center for Biotechnology Information (2024). Tavola periodica degli elementi. Recuperato l'8 gennaio 2024 da https://pubchem.ncbi.nlm.nih.gov/periodic-table/.

About the author

Chin Trento

Chin Trento ha conseguito una laurea in chimica applicata presso l'Università dell'Illinois. Il suo background formativo gli fornisce un'ampia base da cui partire per affrontare molti argomenti. Da oltre quattro anni lavora alla scrittura di materiali avanzati presso lo Stanford Advanced Materials (SAM). Il suo scopo principale nello scrivere questi articoli è quello di fornire ai lettori una risorsa gratuita ma di qualità. Accetta volentieri feedback su refusi, errori o differenze di opinione che i lettori incontrano.
RECENSIONI
{{viewsNumber}} Pensiero su "{{blogTitle}}"
{{item.created_at}}

{{item.content}}

blog.levelAReply (Cancle reply)

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati*

Commenta
Nome *
Email *
{{item.children[0].created_at}}

{{item.children[0].content}}

{{item.created_at}}

{{item.content}}

Altre risposte

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati*

Commenta
Nome *
Email *

Notizie e articoli correlati

PIÙ >>
Materiali al fluoro comuni nelle applicazioni industriali

I composti di fluoro sono ampiamente utilizzati in diversi settori industriali grazie alle loro proprietà uniche, tra cui la stabilità chimica, la resistenza termica e la chiarezza ottica.

SCOPRI DI PIÙ >
Materiali elettronici essenziali: Parte 2 - Carburo di silicio

Il carburo di silicio (SiC) si è affermato come materiale cruciale nei materiali elettronici grazie ai suoi vantaggi unici, tra cui l'elevata conducibilità termica, la durezza e le prestazioni superiori in ambienti ad alta temperatura, alta pressione e alta frequenza.

SCOPRI DI PIÙ >
Collimatori a più foglie: Una guida completa con casi

Un collimatore a foglie multiple (MLC) è un dispositivo avanzato integrato nelle macchine per radioterapia per modellare e dirigere con precisione i fasci di radiazioni. Composti da numerose foglie o schermi mobili in lega di tungsteno, gli MLC sostituiscono i metodi più vecchi, come i blocchi personalizzati a base di piombo, per ottenere una distribuzione mirata delle radiazioni.

SCOPRI DI PIÙ >
Lascia un messaggio
Lascia un messaggio
* Il suo nome:
* La sua email:
* Nome del prodotto:
* Il vostro telefono:
* Commenti: