/ {{languageFlag}}
Seleziona lingua
{{item.label}}

Valori D33 nei cristalli piezoelettrici: Implicazioni per le applicazioni pratiche

Introduzione

I materialipiezoelettrici sono in grado di generare un campo elettrico quando la deformazione è causata da una forza esterna e la deformazione si verifica quando viene applicato il campo elettrico, realizzando così la conversione reciproca di energia meccanica ed energia elettrica nel processo, con un'ampia gamma di applicazioni nelle apparecchiature elettroniche e nei campi optoelettronici. Per i materiali piezoelettrici, la costante piezoelettrica è l'espressione di prestazione più comune e intuitiva, che riflette il materiale per la sollecitazione meccanica o il campo elettrico e la direzione del campo elettrico generato o la deformazione della dimensione della relazione. Uno dei valori di caratterizzazione più comunemente utilizzati è il valore d33, che verrà discusso in questo articolo dal punto di vista della sua relazione con le proprietà e le applicazioni di vari cristalli piezoelettrici.

Fig. 1 Cristalli e wafer di quarzo

Panoramica dell'effetto piezoelettrico

2.1 Cristalli piezoelettrici ed effetto piezoelettrico

I cristalli piezoelettrici sono materiali cristallini che hanno un effetto piezoelettrico. L'effetto piezoelettrico è un fenomeno fisico che si verifica quando alcuni materiali vengono deformati da forze esterne, che producono una separazione di carica all'interno del materiale, generando così un campo elettrico alle due estremità del materiale. Al contrario, quando a questi materiali viene applicato un campo elettrico, il materiale subisce una deformazione meccanica. L'effetto piezoelettrico si riscontra soprattutto in alcuni cristalli privi di struttura centrosimmetrica, come il titanato di bario (BaTiO3), il titanato di zirconio (PZT) e il quarzo (SiO2).

2.2 Costanti piezoelettriche

Le costanti piezoelettriche sono un insieme di parametri che caratterizzano la capacità di un materiale piezoelettrico di convertire un motore sotto sforzo meccanico e campo elettrico. Sono i coefficienti chiave che collegano le grandezze elettriche e meccaniche, riflettendo in particolare la deformazione meccanica o la distribuzione della carica di un materiale sotto un campo elettrico o una sollecitazione meccanica applicata. Queste costanti sono di solito indicate come dij, gij, eij, ecc.

1. costante dij (costante di deformazione): utilizzata per descrivere la relazione tra la deformazione prodotta dal materiale sotto l'azione di un campo elettrico applicato e l'intensità del campo elettrico. I e j rappresentano la direzione del campo elettrico applicato e la direzione della deformazione prodotta.

2. La costante gij (costante di sollecitazione) descrive la relazione tra il campo elettrico generato dal materiale sottoposto a sollecitazione meccanica e la sollecitazione. I e j rappresentano rispettivamente la direzione della sollecitazione meccanica applicata e la direzione del campo elettrico generato.

3. La costante eij (costante di carica) descrive la relazione tra la densità di carica generata dal materiale piezoelettrico sottoposto a sollecitazione meccanica e la sollecitazione. I e j rappresentano rispettivamente la direzione della sollecitazione applicata e la direzione della carica generata.

2.3 Costante D33

Il valore di d33 rappresenta la proporzionalità tra la deformazione prodotta dal materiale nella direzione di polarizzazione (solitamente la direzione 3) e l'intensità del campo elettrico applicato quando il campo elettrico è applicato al materiale in quella direzione. Un valore d33 più alto significa che il materiale è in grado di generare una maggiore deformazione meccanica quando viene applicato un campo elettrico o un campo elettrico più forte quando viene applicata una sollecitazione meccanica. Ciò indica che il materiale è efficiente nella conversione del motore e può convertire l'energia elettrica in energia meccanica o l'energia meccanica in energia elettrica in modo più efficiente.

L'entità del valore d33 ha un impatto diretto sulle prestazioni del materiale piezoelettrico e di conseguenza influisce sull'efficacia del materiale piezoelettrico nelle applicazioni. Nei sensori piezoelettrici, più alto è il valore d33, maggiore è la sensibilità e la reattività del materiale, in quanto il sensore ricevuto dalla sollecitazione meccanica o dalla pressione esterna può produrre un segnale elettrico più evidente. Negli attuatori piezoelettrici, i materiali con valori d33 più elevati possono generare maggiori sollecitazioni o spostamenti quando viene applicato un campo elettrico, rendendoli adatti ad applicazioni che richiedono un controllo di maggiore precisione e una potenza elevata. Negli accumulatori di energia piezoelettrici, i materiali con valori d33 elevati possono convertire in modo più efficiente l'energia meccanica dell'ambiente in energia elettrica, migliorando l'efficienza dell'utilizzo dell'energia.

Fattori che influenzano i valori D33

3.1 Struttura del cristallo

La simmetria e le costanti reticolari del cristallo hanno un'importante influenza sul valore d33. I cristalli a bassa simmetria (ad esempio, monoclino o triclino) hanno solitamente coefficienti piezoelettrici più elevati perché consentono una maggiore distorsione reticolare. Costanti reticolari più grandi tendono a implicare un maggiore spazio deformabile, che può migliorare le proprietà piezoelettriche.

Fig. 2 I cristalli con piezoelettricità hanno una simmetria inferiore

3.2 Composizione del materiale

Il drogaggio di diversi elementi nei materiali piezoelettrici può influenzare significativamente il valore d33. Ad esempio, nel PZT, le proprietà piezoelettriche possono essere ottimizzate regolando il rapporto tra titanio e zirconio. Inoltre, il rapporto stechiometrico del materiale influisce sul valore d33. Una deviazione dal rapporto stechiometrico ideale può portare a difetti cristallini, che possono influire sulle proprietà piezoelettriche.

3.3 Lavorazione

La temperatura e il tempo di sinterizzazione dei materiali ceramici piezoelettrici influenzano la loro microstruttura e la dimensione dei grani, che a sua volta influisce sul valore d33. Condizioni di sinterizzazione adeguate possono ottimizzare la dimensione dei grani e ridurre i difetti dei bordi dei grani. Il trattamento di polarizzazione è un passo fondamentale per migliorare le proprietà piezoelettriche: applicando un campo elettrico ad alte temperature, i dipoli all'interno del materiale si orientano nella stessa direzione, migliorando così il valore d33.

3.4 Microstruttura

La dimensione dei grani ha un effetto significativo sul valore d33. In generale, una granulometria intermedia (livello di micron) è favorevole al miglioramento delle proprietà piezoelettriche, mentre una granulometria troppo grande o troppo piccola porta a una diminuzione dei valori d33. I difetti dei bordi dei grani influenzano le proprietà piezoelettriche e la loro riduzione contribuisce a migliorare i valori d33. La concentrazione di stress e l'accumulo di cariche ai bordi dei grani riducono le proprietà piezoelettriche.

3.5 Condizioni esterne

La temperatura ha un effetto significativo sul valore d33. La maggior parte dei materiali piezoelettrici presenta proprietà piezoelettriche ottimali in prossimità della temperatura di Curie, ma il valore d33 diminuisce a temperature troppo alte o troppo basse. Anche le sollecitazioni e le deformazioni meccaniche esterne possono influenzare i valori d33. In alcuni materiali, un'adeguata precompressione può migliorare le proprietà piezoelettriche, ma una sollecitazione eccessiva può portare alla fessurazione o alla degradazione del materiale.

3.6 Ferroelettricità dei materiali

La struttura del dominio ferroelettrico di un materiale piezoelettrico ha un effetto diretto sul valore d33. Un maggiore movimento delle pareti del dominio migliora la risposta piezoelettrica del materiale. Anche la relazione tra la direzione della polarizzazione e la direzione della sollecitazione del materiale influisce sul valore d33 e la migliore risposta piezoelettrica si ottiene di solito quando la direzione della polarizzazione coincide con la direzione della sollecitazione.

Fig. 3 Diagramma schematico della disposizione dei dipoli elettrici e delle curve di risposta all'elettrodeposizione nelle transizioni di fase ferroelettriche

3.7 Campo elettrico e frequenza

L'intensità e la direzione del campo elettrico applicato hanno un effetto significativo sul valore d33. Un campo elettrico appropriato può aumentare la risposta piezoelettrica di un materiale. Anche la frequenza del campo elettrico applicato influisce sul valore d33, con alcuni materiali che presentano proprietà piezoelettriche potenziate dalla risonanza a frequenze specifiche.

Valori D33 e applicazioni pratiche dei materiali piezoelettrici più comuni

4.1 Quarzo

Ilquarzo (SiO2) è un materiale piezoelettrico naturale ampiamente utilizzato in vari dispositivi elettronici e ottici. È un sistema cristallino esagonale ad alta simmetria e le sue proprietà piezoelettriche dipendono dall'orientamento del cristallo e dalla direzione delle sollecitazioni. Il quarzo ha tipicamente valori di d33 intorno a 2 - 3 pC/N, un valore relativamente basso. Nonostante il valore relativamente basso della costante piezoelettrica d33 del quarzo, le sue proprietà fisiche uniche e l'eccellente stabilità lo rendono insostituibile in campi specifici.

Il quarzo ha un'eccellente stabilità fisica e chimica ed è in grado di mantenere stabili le proprietà piezoelettriche in diverse condizioni ambientali. Inoltre, il fattore di alta qualità del quarzo lo rende superiore ad altri materiali negli oscillatori e nei risonatori, garantendo una maggiore stabilità di frequenza e una minore perdita di energia. Il coefficiente di bassa temperatura del quarzo garantisce la stabilità della frequenza in un ampio intervallo di temperature, un vantaggio importante nelle applicazioni di alta precisione. Queste proprietà rendono il quarzo ampiamente utilizzato anche se ha un valore d33 relativamente basso.

I cristalli di quarzo sono ampiamente utilizzati negli oscillatori e nei risonatori dei dispositivi elettronici per fornire riferimenti di frequenza stabili. Il fattore di alta qualità e il coefficiente di bassa temperatura del quarzo garantiscono stabilità di frequenza e basse perdite per lunghi periodi. Il quarzo è utilizzato anche nei sensori piezoelettrici per la misurazione di forza, pressione e accelerazione. I sensori al quarzo eccellono per precisione e stabilità a lungo termine, rendendoli adatti a misure di alta precisione e a monitoraggi a lungo termine. Il quarzo è utilizzato anche nei modulatori ottici e nei dispositivi di comunicazione a fibra ottica. L'elevata trasparenza e il basso assorbimento del quarzo gli conferiscono importanti applicazioni nell'ottica, in particolare nelle comunicazioni laser e in fibra ottica.

Fig. 4 Anelli di wafer di quarzo

4.2 Titanato di bario

Iltitanato di bario (BaTiO3) è un comune materiale ceramico piezoelettrico che ha attirato molta attenzione in molte applicazioni grazie alle sue eccellenti proprietà piezoelettriche e agli elevati valori di d33. Il titanato di bario ha una struttura calcogenidica (ABO3), che presenta una buona piezoelettricità e ferroelettricità in uno specifico intervallo di temperatura. Il valore d33 per il titanato di bario si aggira in genere intorno ai 100-200 pC/N. Si tratta di un valore relativamente alto. Questo valore relativamente alto indica che il titanato di bario è in grado di produrre una significativa deformazione meccanica quando viene applicato un campo elettrico.

Il titanato di bario con un valore d33 elevato può migliorare significativamente l'efficienza di conversione del motore del materiale. Il titanato di bario presenta una ferroelettricità in uno specifico intervallo di temperatura, che gli consente di mantenere stabili le proprietà piezoelettriche in un ampio intervallo di temperature. I materiali in titanato di bario hanno un'eccellente stabilità chimica e resistenza meccanica, che li rende adatti a lunghi periodi di utilizzo in ambienti difficili. I materiali ceramici in titanato di bario sono facili da lavorare e da modellare, adatti alla produzione di massa e ampiamente utilizzati nei settori industriali.

Grazie all'elevato valore d33 e alle eccellenti proprietà piezoelettriche, il titanato di bario è ampiamente utilizzato in diversi campi. Il titanato di bario è utilizzato per produrre sensori di pressione, sensori di accelerazione e sensori di vibrazione. L'elevato valore d33 del titanato di bario consente a questi sensori di rilevare in modo sensibile le sollecitazioni meccaniche e le vibrazioni, fornendo misurazioni sensibili e ad alta risoluzione. Il titanato di bario viene utilizzato anche per produrre attuatori di precisione, come gli attuatori di microspostamento e i trasduttori a ultrasuoni, in grado di generare grandi deformazioni meccaniche quando viene applicato un campo elettrico, consentendo un controllo preciso e un'uscita ad alta potenza. Le caratteristiche del titanato di bario lo rendono ampiamente utilizzato negli accumulatori di energia per convertire l'energia meccanica (ad esempio, vibrazioni e pressione) dell'ambiente in energia elettrica. Il miglioramento dell'efficienza di conversione dell'energia consente agli harvester di raccogliere e immagazzinare l'energia in modo più efficiente per i dispositivi autoalimentati e gli indossabili. L'elevata costante dielettrica e le buone proprietà piezoelettriche consentono ai condensatori di titanato di bario di eccellere nelle applicazioni ad alta frequenza e ad alta tensione, fornendo un'elevata densità di energia e stabilità.

4.3 Zirconato di piombo titanato (PZT)

IlPZT ha un forte effetto piezoelettrico, che produce una significativa separazione di carica sotto stress meccanico, creando un campo elettrico; viceversa, induce una significativa deformazione meccanica sotto un campo elettrico applicato. Il PZT ha una struttura di calcogenuro (ABO3) e le sue proprietà piezoelettriche e ferroelettriche possono essere regolate variando il rapporto tra Zr e Ti.

I valori

Circa l'autore

Chin Trento

Chin Trento ha conseguito una laurea in chimica applicata presso l'Università dell'Illinois. Il suo background formativo gli fornisce un'ampia base da cui partire per affrontare molti argomenti. Da oltre quattro anni lavora alla scrittura di materiali avanzati presso lo Stanford Advanced Materials (SAM). Il suo scopo principale nello scrivere questi articoli è quello di fornire ai lettori una risorsa gratuita ma di qualità. Accetta volentieri feedback su refusi, errori o differenze di opinione che i lettori incontrano.
RECENSIONI
{{viewsNumber}} Pensiero su "{{blogTitle}}"
{{item.created_at}}

{{item.content}}

LEVA UNA RISPOSTA (Cancle reply)

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati*

Commenta
Nome *
Email *
{{item.children[0].created_at}}

{{item.children[0].content}}

{{item.created_at}}

{{item.content}}

Altre risposte

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati*

Commenta
Nome *
Email *

Notizie e articoli correlati

PIÙ >>
6 metodi di rivestimento comuni per i metalli non ferrosi

Per migliorare i metalli non ferrosi, vengono applicati rivestimenti come l'anodizzazione, la galvanica, il rivestimento in polvere, la CVD e la PVD, la passivazione e i rivestimenti organici.

SCOPRI DI PIÙ >
Lega di tungsteno e renio: Una guida completa

Grazie alla stabilità alle alte temperature, alla forza meccanica e alla resistenza agli ambienti difficili, le leghe di tungsteno-renio trovano applicazione in settori critici come l'aerospaziale, l'elettronica, i dispositivi medici e la tecnologia nucleare.

SCOPRI DI PIÙ >
Valori D33 nei cristalli piezoelettrici: Implicazioni per le applicazioni pratiche

Scoprite come i valori di d33 nei materiali cristallini piezoelettrici ne influenzano l'efficienza e le prestazioni nelle applicazioni pratiche, tra cui sensori, attuatori e accumulatori di energia. Questo articolo approfondisce i fattori che influenzano il d33 e il suo ruolo critico nell'ottimizzazione delle tecnologie piezoelettriche.

SCOPRI DI PIÙ >
Lascia un messaggio
Lascia un messaggio
* Il suo nome:
* E-mail:
* Nome del prodotto:
* Numero di Telefono:
* Messaggio: